La frontera como intersticio
Reflexiones en torno a la violencia epistémica de las fronterizaciones
DOI:
https://doi.org/10.1590/1980-85852503880005902Parole chiave:
frontera; migraciones; violencia epistémicaAbstract
Al hilo de inquietudes surgidas en el trabajo de campo de una investigación sobre procesos migratorios de colombianos y peruanos con subjetivaciones sexo-genéricas no heteronormativas, el artículo
problematiza las fronteras parentemente claras trazadas entre los atributos definidos para seleccionar a los sujetos del estudio: la relación tiempoespacio implicada en el desplazamiento migratorio, y la subjetivación sexo-genérica “homosexual”. A partir de esas reflexiones, y de aportes de autores que han trabajado en torno a la noción, se propone un modo
intersticial de pensar la frontera.
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