Diritti umani e immigrazione in Italia. Come creare insicurezza attraverso le politiche della sicurezza
Abstract
In un tempo di grave crisi della società italiana che è culturale e demografica prima che economica, l’immigrazione è una grande risorsa, tuttavia le politiche della paura e della sicurezza impediscono di valorizzarla a pieno per il futuro del Paese. Esse infatti ostacolano l’inclusione sociale, rendono più difficile la regolarità del soggiorno, creano un fossato invalicabile tra gli stranieri irregolarmente soggiornanti e la società italiana. Nel frattempo cresce una folta generazione di stranieri nati o comunque cresciuti in Italia ai quali però la legge non riconosce la cittadinanza. Così, in nome della sicurezza, si moltiplicano estraneità e insicurezza.
Parole-chiave: Cittadinanza; Immigrazione; Inclusione sociale; (In)sicurezza
In times of serious crisis of the Italian society, which is more cultural and demographic than economic, the immigration represents an important refuge, but the policies of fear and security prevent it to be fully appreciated for the future of the country. In fact, these policies prevent the social inclusion, make the regular residence more difficult and create an unbridgeable gap between the irregular foreigners and the Italian society. Meanwhile, there is an increase of a large generation of foreigners born and raised in Italy, whose citizenship, however, isn’t recognized by the law. This way, strangeness and insecurity increase on behalf of security.
Keywords: Citizenship; Immigration; Social inclusion; (In)security
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