Aspettare a Ventimiglia

La frontiera italo-francese fra militarizzazione, crisi dell’accoglienza, gestione pandemica e solidarietà

Autores

DOI:

https://doi.org/10.1590/1980-85852503880006405

Palavras-chave:

migrazioni, solidarietà, confini, abbandono, disuguaglianze

Resumo

Questa etnografia è stata condotta sul confine italo-francese a Ventimiglia dal 2019 fino all’autunno 2021. La precedente conoscenza dell'area ha permesso di capire come la gestione da parte degli Stati della pandemia Covid-19 abbia ridefinito il dispositivo frontiera.

L'articolo inizia con una descrizione del funzionamento dei controlli di frontiera e del loro continuo aggiornamento per limitare la possibilità di attraversamento del confine dei migranti illegalizzati.

La seconda parte analizza la situazione generata a Ventimiglia dalla chiusura del confine come una crisi dell’accoglienza (Lendaro, Rodier, Vertongen 2019), dovuta all'inazione delle istituzioni locali (Davies, Isakjee, Dhesi 2017).

Nelle conclusioni, l'articolo analizza quali sono le conseguenze sulle soggettività migranti dell'intersezione fra militarizzazione del confine e negazione dell’accoglienza, che costringe a vivere l'esperienza dell'attesa in condizioni di estrema precarietà e marginalità, alle quali si contrappone l’attività dei gruppi solidali della zona.

Biografia do Autor

Luca Daminelli, Università degli Studi di Genova

Università degli Studi di Genova. Genova, Italia. E-mail: luca.daminelli@edu.unige.it.

Publicado

2022-05-13

Como Citar

Daminelli, L. (2022). Aspettare a Ventimiglia: La frontiera italo-francese fra militarizzazione, crisi dell’accoglienza, gestione pandemica e solidarietà. REMHU, Revista Interdisciplinar Da Mobilidade Humana, 30(64), 59–80. https://doi.org/10.1590/1980-85852503880006405